Āmarā Appunti per un documentario etnografico al Med FIlm Festival
Domenica 6 Novembre, alle 17:30 presso il Cinema Savoy Via Bergamo, a Roma, nell’ambito del MedFilm Festival, si proietterà il cortometraggio documentario Āmarā – Appunti per un documentario etnografico. Qui l’evento social.
Nell’ultimo anno con AntropicA abbiamo dato vita al workshop “Filmmaking Etnografico, formazione e memoria”, le richieste di adesione sono state nettamente superiori alle nostre aspettative. Ma grazie al supporto di Regione Lazio Lazio Innova Generazionigiovani.it è stato possibile offrire il corso a quattordici giovani tra i 20 e i 35 anni, ognuno con differenti background di studi ed esperienze.
L’idea di questo workshop è nata con l’intenzione di gettare un seme per rinnovare e cambiare il modo di fare cinema. Siamo partiti dall’intenzione di condividere il metodo di lavoro che seguo da anni, fatto di ricerca etnografica, competenze tecniche e una incisiva visione autoriale.
Abbiamo dato vita a un laboratorio pratico, in cui abbiamo condiviso saperi e buone pratiche, con l’intenzione di promuovere un cinema inclusivo, accessibile e aperto al confronto anche con chi non è interno al settore cinematografico. Abbiamo voluto sovvertire la logica esclusiva che ancora oggi permea questo settore lavorativo…che vorremmo tanto cambiare!
I protagonisti del workshop hanno dato vita ad un team interdisciplinare. Il gruppo ha coniugato le competenze nel linguaggio cinematografico con le metodologie della ricerca etnografica, nel percorso di produzione del cortometraggio Āmarā. Appunti per un documentario etnografico (2022).
Il documentario, girato nel quartiere di Tor Pignattara, nasce perciò dal convinto riconoscimento dell’audiovisivo come valido strumento conoscitivo impiegato negli incontri culturali.
Ringraziamo i partner di progetto: Biblioteche di Roma per averci messo a disposizione gli spazi della bellissima Biblioteca Nelson Mandela, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, MedFilm Festival, i professori Piero Vereni
dell’ Università di Roma Tor Vergata e Damiano Garofalo dell’ Sapienza Università di Roma per aver incentivato la partecipazione degli studenti.
Grazie ai trainers che ci hanno accompagnato in questa avventura, Parsifal Reparato, Luca Ricciardi, Riccardo Russo, Fabrizio Nardi, Lorenzo Casadio, Federico Tummolo, Bartholomeus Saruz, Emma Ferulano, Federico Schiavi, Armando Duccio Ventriglia.
Grazie ai nostri associati Parsifal Reparato Emma Ferulano Stella Bi Daniel Cavasino, Angelo Caputo, Daniele Caputo.
Ringraziamo la comunità di Tor Pignattara che, nel corso della sua battaglia per una riqualificazione umana del quartiere, piuttosto che una gentrificazione selvaggia, ci ha dato accesso ai propri spazi e si è aperta al confronto con il team di lavoro.
Infine complimenti alle ragazze e i ragazzi del corso che seppur con mille difficoltà, contraddizioni, assenze e presenze soºno riusciti a raggiungere l’obiettivo!
Durata 19′
un film collettivo
Soggetto e regia di Giulia D’Elia
Montaggio Giacomo Valentini
Operatori Marcello Colasanti Luca Iodice Jean Hilaire Juru Giacomo Pecci
Fonici Aura Monsalves Munoz Louie Ann Malazan Giuseppe Manodritta
Edizione Lorenzo Ortiz Gallo
SINOSSI
Lo sfratto di un’associazione che per anni ha simboleggiato l’integrazione culturale di Tor Pignattara, diviene il catalizzatore delle mobilitazioni sociali che animano il quartiere. Mentre gli attivisti riempiono le piazze facendo i conti con gli effetti della riqualificazione urbana, la comunità bengalese, privata di uno spazio, lotta per preservare la socialità e la condivisione. La vita culturale della comunità si dispiega nella determinazione a conservare il patrimonio della propria identità, nonostante le trasformazioni delle città nell’era della globalizzazione.
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